Noi, noi della piazza a fianco
La sufficienza è terminata
tra le sculture di una piazza, maestosa, bianca, cupa, silenziosa.
Tessiamo le luci della città come elementi sociali,
sentiamo il tempo come musica,
sotterranea,
nelle menti della gente inutile.
Troviamo la soluzione agli sbagli del mondo che corre al contrario.
I migliori siamo noi, e non guardo avanti.
tra le sculture di una piazza, maestosa, bianca, cupa, silenziosa.
Tessiamo le luci della città come elementi sociali,
sentiamo il tempo come musica,
sotterranea,
nelle menti della gente inutile.
Troviamo la soluzione agli sbagli del mondo che corre al contrario.
I migliori siamo noi, e non guardo avanti.
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