Cullami

Il sapore dell'eternità si regge su raggi di sole,
assaporano l'esistenza che trucidamente
si accanisce alle tormente dei giorni che scorrono.

Dentro,
soffocare
dove le debolezze
si scoprono infinite
dove,
cerco di ritrovarmi
nell'anima che si contorce
tra i fotogrammi di un film, tra immagini e ricordi.

In fondo al cuore
attraverso una ferita
una timida luce
si crea spazio intorno a me,

ho tremendamente voglia di lasciarmi cullare,
di poter provare quei sentimenti così difficili da contenere,
quei tremolii che saltano dalle tenebre all'infinito più soave

e le paure questa volta
non sconfiggono ciò che sento

ci voglio credere

voglio credere che posso anche io meritarmi
la piacevolezza di donare il mio amore
a un uomo così duro ma così dolce da accarezzare.