L'eternità

E
se penso di far sempre troppo o troppo poco
con le mie rughe decise sulla fronte e il sorriso stampato,
il soggetto del mio nuovo respiro va oltre
a qualche ora in cui gli occhi a malapena s'intrecciano
e le orme si asciugano;
qualche minuto ancora e non so che fare di quello che è stato.

Mare in tempesta e di colpo una pace imbarazzante
un continuo ondeggiare;
con una mano fermi il percorso,
con l'altra trascini via il mio corpo;
a tratti ti perdi
e ti ritrovi,
prima col cuore
poi con la mente.

Ti immagino
e ti ritraggo boccone per boccone,
con la mia immaginazione
forse
sono a un quarto della tela.
Bada, mi sottraggo a troppe smancerie
e
corpo a corpo in un secondo
manca
però
quell'ingenuità
che mi fa dire,
son quel che sono.
Manca la semplicità.

mentre

portiamo corazze e maschere a volontà
una per ogni occasione,
perdendo di vista l'attimo
che ci scuote
ci stupisce.
MALeDeTtaMENTE.

mentre

per la stanza
tra luci bluastre, corpi bronzei, tasti bianchi e neri
perdiamo l'eternità.